il Piccolo, 11 dicembre 2008
Due giornate di studio a Trieste
TRIESTE
Da domani alle 15 e per tutta la giornata di sabato si svolgerà, al Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima (Molo Bersaglieri 3), un convegno di studi dedicato alle «Pratiche filosofiche», organizzato dall’Osservatorio critico sulla consulenza filosofica con il sostegno della Regione, della Provincia e della Facoltà di Lettere e filosofia.
La sessione di domani pomeriggio avrà come tema «La consulenza filosofica»: Pier Aldo Rovatti introdurrà il convegno e a seguire ci sarà una relazione di Tiziano Possamai («Tra filosofia e consulenza»); poi, dalle 17, un workshop coordinato da Annalisa Decarli. La sessione di sabato mattina sarà specificamente dedicata alla «Filosofia in azienda», e prevede, alle 9, una relazione di Massimiliano Nicoli su «Sorvegliare e produrre» e, a partire dalle 11, un workshop coordinato da Nicola Gaiarin.
Infine, la terza sessione (sabato pomeriggio) affronterà la questione «Pratiche filosofiche e istituzioni»: alle 14, Pier Paolo Casarin parlerà di «Una filosofia per i bambini?», cui seguirà la relazione di Gabriele Grosso su «Filosofia e prevenzione»; dalle 16 si svolgerà l’ultimo workshop, coordinato da Francesca Scarazzato e Alessandra Giannelli.
I relatori e coordinatori sono tutti giovani operatori e studiosi, impegnati nelle pratiche filosofiche tra Milano, Venezia e Trieste, che hanno dato vita, negli ultimi due anni, a un seminario permanente a Trieste, presso il Laboratorio di filosofia contemporanea del Dipartimento di Filosofia. Nell’ambito di questo lavoro è stata messa a punto anche l’idea del convegno come laboratorio critico sulle pratiche filosofiche. Scopo principale del convegno triestino è appunto quello di mettere a confronto le molteplici esperienze attualmente in atto, facendole conoscere e discutendone limiti ed elementi positivi. Perciò il senso dell’iniziativa è soprattutto affidato ai workshop cui parteciperanno operatori, formatori e organizzatori a rappresentare esperienze ampiamente diffuse su tutto il territorio del nostro paese, che riguardano la pratica individuale, le pratiche nelle aziende, le pratiche rivolte alle scuole elementari, e quelle che hanno a che fare con altre realtà istituzionali, dal mondo della sanità alle carceri.
I materiali prodotti dal convegno saranno elaborati dal collettivo dell’Osservatorio critico, che – va ricordato – non si identifica con nessuna della associazioni di consulenza filosofica oggi ufficialmente attive, e daranno luogo in tempi brevi a una pubblicazione che dovrebbe fornire un contributo significativo al dibattito in corso.