il Trentino, 17 gennaio 2010


La comunicazione secondo Bateson

Un incontro dedicato alla comunicazione secondo Bateson. E’ l’appuntamento del 19 gennaio, alle ore 17.30,
alla Sala degli affreschi della Biblioteca comunale di Trento.

Sarà presentato un saggio di recente pubblicazione sul pensiero di Gregory Bateson dal titolo «Dove il pensiero esita. Gregory Bateson e il “doppio vincolo”». Parteciperà anche l’autore, Tiziano Possamai, giovane ricercatore in Filosofia contemporanea all’Università di Trieste e collaboratore della rivista «aut aut».

L’opera di Gregory Bateson è ricca di numerosi spunti di riflessione per la realtà contemporanea. Pensatore tra i più originali del Novecento, estese la sua ricerca in molti campi del sapere, a partire tuttavia da un centro unificatore costituito dal suo interesse per la comunicazione. Non a caso la sua notorietà è legata soprattutto al concetto di “doppio vincolo” che Bateson elaborò nei primi anni Cinquanta e che trovò importanti applicazioni nel campo della psicoterapia, poiché permise un nuovo approccio allo studio della schizofrenia e ispirò l’impostazione della psicoterapia relazionale e sistemica della Scuola di Palo Alto.

Il “doppio vincolo” infatti è una modalità distorta delle relazioni comunicative e si presenta come un paradosso all’analisi chiarificatrice del pensiero logico, ma si produce di frequente a causa della complessità e della stratificazione dei messaggi in atto nella comunicazione quotidiana. Quando questa modalità discorsiva distorta caratterizza in modo persistente le relazioni interpersonali, e in particolare quelle affettive all’interno di un nucleo familiare, si produce una sorta di collasso della capacità comunicativa, fonte di disagio, se non di vera e propria patologia psichica. La “vittima” del doppio vincolo riceve ripetutamente messaggi contraddittori o ingiunzioni di carattere paradossale, che producono un effetto di disorientamento nella capacità di discriminare i messaggi, rendendo insensato lo stesso tentativo di comunicare.

L’attenzione incentrata sulle relazioni discorsive permette a Bateson di far luce sulle modalità di interazione linguistica e di comprendere l’influenza esercitata dal contesto e dai numerosi elementi impliciti sui contenuti realmente espressi nei processi comunicativi quotidiani. L’opera di Bateson offre dunque importanti spunti di riflessione anche alle pratiche filosofiche, e in particolare alla consulenza filosofica, che si propone l’ampliamento della consapevolezza di sé e una più profonda comprensione delle modalità con cui costruiamo le nostre relazioni interpersonali.

L’incontro in biblioteca, infatti, è promosso dalla sezione trentina dall’Associazione italiana per la Consulenza filosofica Phronesis (www.phronesis.info), che apre con quest’iniziativa il percorso di formazione in pratica filosofica, che permette di acquisire il titolo di “consulente filosofico Phronesis”.

Tiziano Possamai
Dove il pensiero esita. Gregory Bateson e il “doppio vincolo” , Ombre corte, Verona 2009, pp. 170, euro 15,00

Maria Luisa Martini